Il Kiwi, sia verde che giallo o rosso, è davvero un ottimo “lassativo” naturale e questo è ampiamente dimostrato in ambito scientifico.
Esistono diversi meccanismi attraverso i quali questo frutto tropicale può esercitare il suo effetto sulla stitichezza. Questi sono in gran parte attribuiti al profilo nutrizionale del kiwi e al suo contenuto di fibre. I kiwi hanno un’elevata capacità di ritenzione idrica e un’elevata viscosità, che aiuta con la massa fecale e l’ammorbidimento.
Gli effetti lassativi del frutto possono sono però anche ampiamente attribuiti all’attività di un enzima probiotico, l’actinidina. L’actinidina è un enzima digestivo che scompone le proteine, migliora lo svuotamento gastrico e può facilitare il rilassamento attraverso la stimolazione di specifici recettori nel colon.
Inoltre, i kiwi hanno un alto contenuto di polifenoli, che possono anche conferire benefici per la salute dell’apparato digerente. I polifenoli possono favorire la crescita di batteri intestinali benefici, come i bifidobatteri, e possono respingere i batteri nocivi grazie alle loro proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.

Dall’Italia agli Usa, dalla Nuova Zelanda al Giappone i risultati sono univoci
I kiwi possono aumentare la frequenza dei movimenti intestinali per le persone con stitichezza, secondo i ricercatori in Nuova Zelanda.
Oltre a migliorare la stitichezza, quindi il numero di evacuazioni in una settimana, in un recente studio effettuato dai ricercatori neozelandesi, c’è stato un miglioramento significativo della consistenza delle feci, della digestione, del dolore addominale con conseguente miglioramento del livello generale di comfort gastrointestinale.
Diversi studi precedenti hanno suggerito che il consumo regolare di kiwi freschi e verdi può essere efficace come trattamento per la stitichezza. Tuttavia, questi studi sono stati piccoli, ovvero effettuati su gruppi di pochi pazienti con obiettivi non standardizzati.
I ricercatori hanno deciso di testare i benefici del frutto in una prova più rigorosa. Hanno reclutato adulti in Nuova Zelanda, Italia e Giappone che avevano stitichezza funzionale o sindrome dell’intestino irritabile predominante nella stitichezza (IBS-C), così come persone sane come controlli. La differenza principale tra costipazione funzionale e IBS-C è che le persone con IBS-C provano dolore addominale insieme alla stitichezza.
Negli scorsi giorni, invece, è stato pubblicato un grosso studio su una prestigiosa rivista americana a riconferma di quanto fino ad oggi evidenziato sugli effetti benefici dei Kiwi.
I partecipanti, anche in questo caso, includevano controlli sani, pazienti con stitichezza funzionale e pazienti con sindrome dell’intestino irritabile predominante nella stitichezza assegnati in modo casuale a consumare 2 kiwi verdi al giorno o fibra di psillio ( 7,5 g) al giorno per 4 settimane, seguito da un lavaggio di 4 settimane e poi dall’altro trattamento per 4 settimane. Il consumo di kiwi verde è stato associato a un aumento clinicamente rilevante di scariche settimanali e a misure significativamente migliorate del benessere gastrointestinale