Al Congresso Nazionale Italiano di Gastroenterologia del prossimo Marzo saranno tre gli articoli scientifici presentati a nome del dottore Claudio Zulli, riguardanti tecniche avanzate di endoscopia digestiva di alto impatto clinico.
Il primo lavoro scientifico dal titolo “SINGLE STEP EUS-GUIDED FLUOROLESS GALLBLADDER DRAINAGE USING THE AXIOS SYSTEM LUMEN APPOSING METAL STENT” descrive una nuova tecnica endoscopica di drenaggio della colecisti attraverso lo stomaco o il piccolo intestino.
Infatti, attraverso un esame identico ad una semplice gastroscopia nella sua esecuzione, si potrà arrivare alla colecisti “infetta o infiammata per i calcoli” creando un orifizio nello stomaco o nel duodeno e mettendo quindi in comunicazione questi visceri con il lume della colecisti. Insomma si potrà entrare direttamente nella colecisti ed operare al suo interno senza dover ricorrere alla chirurgia tradizionale… in pratica, senza buchi sulla pancia.
Il secondo articolo scientifico, dal titolo “FULLY COVERED SELF-EXPANDABLE METAL STENT IN THE MANAGEMENT OF DIFFICULT CHOLEDOCOLITIASIS” descrive una tecnica innovativa, mai utilizzata prima, per l’estrazione endoscopica dei calcoli di grandi dimensioni dalle vie biliari. Questo tipo di calcoli, causa di coliche addominali ricorrenti e di ittero, difficilmente operabili diversamente, sono da sempre uno dei problemi maggiori per gli endoscopisti operativi di tutto il mondo poichè, avendo grandi dimensioni, si bloccano nelle vie biliari e non possono essere estratti con le tecniche convenzionali.
La nuova tecnica da noi studiata prevede la dilatazione dell’orifizio di accesso alle vie biliari dall’intestino mediante una protesi metallica autoespandibile di nuova generazione. In tal modo, si dilata progressivamente la via di uscita naturale del calcolo che si estrae dopo 2-3 giorni per le sue vie naturali.
Il terzo articolo scientifico, dal titolo “UTILITY OF SPYGLASS (®) SINGLE-OPERATOR PERORAL CHOLANGIOSCOPY FOR DIAGNOSIS AND THERAPY OF INTRA-BILIARY DISEASES: ONE-YEAR ACTIVITY REPORT FROM TWO ERCP HIGH-VOLUME CENTRES” descrive i due anni di esperienza nell’utilizzo del colangioscopio in due centri di alto volume e di riferimento italiani: l’Ospedale G. Fucito della AOUI San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Mercato San Severino e l’Ospedale Civico di Palermo. Il colangioscopio è un endoscopio che permette di entrare direttamente all’interno delle vie biliari e quindi del fegato, permettendo una visione diretta di un distretto che fino a qualche anno fa era inesplorabile endoscopicamente. Il nostro centro ha ormai raggiunto un livello di eccellenza in tale metodica, diventando centro di riferimento per la patologia bilio-pancreatica. Attraverso questa metodica, si possono rompere calcoli di grandi dimensioni con il laser direttamente dall’interno e si possono fare biopsie di masse che si trovano all’interno delle vie biliari.