Per combattere la depressione utilizziamo i fermenti lattici!
Questo lo slogan dei ricercatori del Dipartimento di Gastroenterologia della McMaster University di Hamilton che in un recente studio hanno dimostrato come un batterio intestinale, il Bifidobacterium longum NCC3001, sia utile non soltanto contro il colon irritabile, ma anche nel ridurre drasticamente ansia e depressione.
Questo studio porta ulteriori prove a sostegno dell’ipotesi che microbiota intestinale e cervello siano in stretta correlazione, influenzandosi vicendevolmente in entrambi i sensi. Infatti è ormai ben noto come non solo il cervello sia in grado di influenzare significativamente tutto l apparato gastrointestinale ed i batteri che lo popolano, ma tale interazione avvenga anche in direzione opposta, ovvero batteri che influenzano attività e stato cerebrali.
Dopo 3 mesi di terapia con questo probiotico, oltre la metà dei pazienti che assumevano il Bifidobacterium ha registrato infatti miglioramenti notevoli nella scala dei sintomi di ansia e depressione, tornando a sorridere.
Tali progressi sono stati confermati anche attraverso risonanza magnetica funzionale evidenziando specifiche alterazioni in aree cerebrali associate al controllo dell’umore.