Quali sono gli alimenti che contengono lattosio?
Chi soffre di intolleranza al lattosio si pone questa domanda ogni volta che deve fare la spesa.
Forse non ci crederai, ma sull’argomento se ne dicono di tutti i colori. Basta farsi un giro su internet per sentirne delle belle. Secondo alcuni il lattosio si troverebbe negli alimenti più disparati. Ecco qualche esempio:
- lattuga
- spinaci
- carne di vitello
- fermenti lattici
- bibite gassate
- pasta
- patate
- farina
Come ben sai, il lattosio è lo zucchero del latte. Non può trovarsi negli alimenti di origine vegetale come ad esempio le verdure, a meno che non vi sia stato aggiunto dal produttore.
Ma questo non è tutto. Se il lattosio è contenuto nel latte, anche tutti i derivati dal latte contengono lattosio.
Quindi gli intolleranti non devono consumare latticini. Giusto?
Sbagliato. Alcuni derivati dal latte, come buona parte dei formaggi stagionati contengono pochissimo lattosio e possono essere consumati da chi soffre di intolleranza. Non c’è alcuna ragione per rinunciare del tutto ai latticini anche perché ci si espone così ai rischi di un ridotto apporto di calcio nella dieta.
Ma allora, in quali alimenti si trova il lattosio?
LATTE, L’ORIGINE DI TUTTO
Cominciamo dal latte, l’alimento principale in cui si trova il lattosio. Questo zucchero non si trova solo nel latte vaccino ma in tutte le tipologie di latte che consumiamo normalmente. In proposito circola una diceria, secondo cui il latte di capra o di pecora conterrebbe meno lattosio del latte vaccino. Niente di più falso. Guarda un po’ il contenuto medio di lattosio dei vari tipi di latte (valori per 100 g. di prodotto):
– Latte di capra 4.7 g
– Latte di pecora 5.2 g
– Latte di bufala 5.1 g
– Latte di vacca pastorizzato intero 4.9 g
– Latte di vacca UHT intero 4.7 g
SIERO DI LATTE, UNA BOMBA AL LATTOSIO
Il siero di latte è la parte liquida che si separa dal latte durante il processo di cagliatura dei formaggi. Questo prodotto è una vera e propria bomba per chi è intollerante al lattosio: questo zucchero costituisce infatti tra il 50% e il 70% del suo contenuto.
Se leggi sull’etichetta che un alimento contiene siero di latte stai certo che contiene lattosio.
YOGURT, MENO LATTOSIO DEL LATTE
Rispetto al latte lo yogurt contiene una quantità di lattosio minore. I fermenti lattici che causano la trasformazione del latte in yogurt sono infatti batteri che si nutrono del lattosio presente nel latte. La loro attività crea degli scarti che acidificano il latte causandone la trasformazione in yogurt.
La quantità di lattosio nello yogurt è molto variabile. In media però possiamo seguire questa tabella (valori per 100 g di prodotto):
– Yogurt da latte intero 4.3 g
– Yogurt da latte di capra 5.1 g
– Yogurt greco 2 g
Come vedi lo yogurt greco contiene meno lattosio rispetto agli altri. Ma non è il solo: lo yogurt con fermenti lattici vivi (i cosiddetti probiotici) sarebbe meglio digeribile rispetto allo yogurt sterile. Almeno così indicano alcuni studi scientifici condotti sull’argomento.
FORMAGGI, UNA BELLA SORPRESA PER CHI SOFFRE DI INTOLLERANZA AL LATTOSIO
Arriviamo infine ai formaggi. Abbiamo una bella sorpresa per chi soffre di intolleranza al lattosio. Esiste infatti una lunga lista di formaggi con poco o senza lattosio. Ma com’è possibile? Semplice: più il formaggio è stagionato meno lattosio contiene. I batteri responsabili della produzione di formaggio si nutrono del lattosio presente nel latte. Più hanno tempo a disposizione, più lattosio essi riescono a digerire. Per questo formaggi molto stagionati come il Grana Padano DOP o il Parmigiano Reggiano DOP sono praticamente privi di lattosio!
Se non sei sicuro del lattosio contenuto in un formaggio c’è una cosa che puoi fare: leggere l’etichetta del prodotto. Il lattosio è l’unica fonte di carboidrati del formaggio. Quindi, se un formaggio ha pochi carboidrati, avrà anche poco lattosio. Semplice, no?
LATTOSIO COME ADDITIVO
Fino ad ora abbiamo visto che il lattosio si trova principalmente nei latticini. Ma non solo. Questo zucchero è spesso usato in altre preparazioni alimentari. Si può quindi trovare in alcuni alimenti insospettabili. Ecco i modi principali in cui viene utilizzato come:
– colorante per alimenti
– dolcificante al posto dello zucchero
– componente nei farmaci
Come sapere allora se un alimento confezionato industrialmente contiene lattosio? Di nuovo, leggi l’etichetta: la legge obbliga i produttori a indicare bene in evidenza se il prodotto contiene potenziali allergeni, come il glutine, la frutta secca o il lattosio.
CONCLUSIONE
Adesso sai che sul lattosio e sugli alimenti in cui è contenuto circolano molte bufale. La maggior parte dei formaggi infatti contiene pochissimo lattosio e può essere consumata.
Da lactease.com