Le feste Natalizie sono uno degli eventi più attesi dell’anno per ritrovarsi con amici e parenti, dove la tavola e la buona cucina sono i protagonisti principali per momenti di serena convivialità… ma non lasciare che anche quest’anno i disturbi gastrointestinali la facciano da padrone.
Ecco allora alcuni buoni consigli per evitare che i disturbi gastrointestinali possano rovinarti le tanto attese feste:
1. Prima regola, MODERAZIONE.
Le grandi abbuffate, come ampiamente descritto dalla letteratura scientifica, sono causa di squilibri metabolici e non solo. L’assunzione di elevate quantità di cibi grassi e troppo conditi può causare il rilascio dei mediatori dell’infiammazione a livello dello stomaco, del colon e del piccolo intestino, con conseguente attivazione dei meccanismi che portano alla gastrite ed alla colite.
2. Evitare di assumere cibi che non rientrano nella nostra ROUTINE ALIMENTARE.
L’organismo di ogni singolo individuo, infatti, nell’arco della vita si “abitua” alla tolleranza delle sostanze che vengono introdotte quotidianamente attraverso complessi meccanismi di adattamento immuno-mediati. Le feste natalizie sono spesso un periodo di “sperimentazione culinaria” che può causare l’insorgere di disturbi gastrointestinali legati ad una non tolleranza della sostanza introdotta.
3. NON RALLENTARE LA DIGESTIONE con cibi grassi e molto elaborati.
In queste feste i cibi grassi e molto elaborati la fanno da padrone. Tali sostanze, insieme con l’alcol ed i brodi animali caldi, causano un rallentamento dello svuotamento gastrico con un conseguente ritardato rilascio degli enzimi digestivi e l’attivazione di sostanze infiammatorie che aumentano il reflusso gastro-esofageo e scatenano una gastrite acuta che, a volte, può essere anche severa.
4. ALCOL: POCO MA BUONO.
Le bevande alcoliche rappresentano un componente sempre presente sulle tavole italiane durante le feste natalizie. Questa sostanza, però, ha diversi effetti dannosi sul nostro organismo e, in particolare modo, sull’apparato digerente. Ricordiamoci innanzitutto che l’alcol è un nutriente e, un bicchiere di vino, corrisponde a circa 100 calorie. Le sostanze alcoliche vanno assunte sempre con moderazione per evitare problemi al fegato, alla circolazione, ai reni ed al metabolismo. L’alcol, oltre a far ingrassare, infiamma la mucosa dello stomaco, dell’intestino e del colon, danneggia direttamente il fegato e rallenta la digestione. I principali disturbi legati al consumo breve di alcolici possono essere l’esofagite, la gastrite, la colite quindi… non abusatene!
5. COSA EVITARE e COSA MANGIARE.
Dal Nord al Sud, alcuni alimenti sono sempre presenti sulle tavole natalizie, spesso in eccesso e conditi troppo o male. I cibi da evitare per prevenire la comparsa di gonfiore, bruciore addominale e diarrea sono vari, ma non troppi: evitate l’eccesso di legumi, carni rosse, brodi animali, cibi fritti, sott’olio e sottaceti, piccante, creme di pasticceria e dolci elaborati. A fine pasto, quando possibile, aggiungete un pizzico di alloro o di zenzero ad una camomilla o una tisana salutare e i disturbi gastrointestinali sicuramente non annebbieranno il divertimento ed i giochi natalizi.